Benvenuto nelle colline Marchigiane

Ti sentirai a casa

Morbide colline, versanti ondulati e dolci, segnati da percorsi di valli parallele ai corsi d'acqua o di cresta, a collegare paesini poggiati sulle schiene dei crinali. Campi ordinati e festosi di vite maritata agli oppi, nell'antico andamento orizzontale dei filari " a giropoggio" o " a cavalcapoggio" della collina. I colori delle geometriche superfici dei coltivi si esaltano nell'infinita gamma dei verdi che offrono molteplici sfumature a seconda della varietà dei cereali, o fanno le "onde" se soffia il garbino.Colpisce d'estate il giallo dei grani maturi o delle stoppie, il bruno della terra arata, e rallegra quello delle calatidi dei girasoli a tingere le pendici verso valle. Lungo le strade, nelle fratte e negli incolti grappoli bianchi della robinia profumano l'aria circostante ed il verde cupo della rovella a contrastare...

In autunno i pioppi si celano di giallo, i tigli, l'olmo e il noce mostrano mille sfumature arrugginendo avanti di scheletrire...

Un trionfo policrono di toni in un continuo rinascere e morire.


Servizio di qualità


Astrid e Marco 

vi riserveranno l'ospitalità che da sempre riservano agli amici, attraverso una cucina tradizionale con un tocco di modernità 

 

Cucina casareccia

utilizza esclusivamente ingredienti genuini rigidamente selezionati nel territorio marchigiano, oltre a quelli di propria produzione assolutamente biologici come olio e vino della casa

 

Ristorantino 


 

Piscina con tramonto da sogno


 

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E

Fermo

Impossibile non cominciare da piazza del Popolo. E' il luogo simbolo di Fermo: bellissima e snobbata. Fuori regione ne parlano come una delle piazze più belle d'Italia; in città e nel circondario evoca spesso solo ricordi di 'vasche' adolescenziali. Eppure è un posto magico. Baciata dal sole o scaldata da mille luci dopo il tramonto, regala suggestioni uniche. Sotto i portici e nei vicoli a cui dà vita sono diversi i locali dove potersi fermare a mangiare e bere qualcosa: bar, pizzerie ed enoteche dall'atmosfera unica. Meritano una citazione la splendida biblioteca comunale con la sala del Mappamondo e il mercatino dell'antiquariato, che di giovedì anima le serate estive nel cuore della città.

Per non lasciare il palcoscenico, è d'obbligo un salto al teatro dell'Aquila. Biglietto da visita di Fermo, è uno dei più belli delle Marche. E' stato inaugurato nel 1790 e conta quasi mille posti. Pregevole il dipinto del soffitto, raffigurante i Numi dell'Olimpo intenti ad ascoltare il canto di Apollo. Al centro splende il lampadario a 56 bracci in ferro dorato e foglie lignee. Per i programmi della stagione dell'Opera e della prosa cliccate pure sugli eventi interessati.

Dall'anno del Signore 1227 il Duomo di Fermo domina le colline circostanti, proiettando la città verso il cielo. Da lassù sembra dire: tranquilli, sono qui a proteggervi. La chiesa, bianca e maestosa, vi aspetta alla fine di un viale alberato; poi vi accoglie con l'oro, la luce e il profumo di sacro. Lì fuori il panorama è mozzafiato; la terrazza del Girfalco si spalanca come una finestra sul mare.

Moresco, Falerone, Torre di Palme

Moresco è uno dei borghi più belli d'Italia. La caratteristica torre eptagonale, che domina la valle dell'Aso, ospita d'estate diverse mostre; e insieme alle mura fa da cornice a un centro storico suggestivo: venire qui significa respirare aria di Medioevo.

Andare al teatro romano di Falerone significa tornare indietro di duemila anni. Nel suo genere, è una delle strutture che nel mondo hanno affrontato meglio lo scorrere del tempo. Tanto da meritarsi la ribalta culturale ancora oggi. D'estate, infatti, si esibiscono artisti locali e nazionali.

Torre di Palme sta al Fermano come Venezia sta al mondo. E' il luogo del romanticismo. Quale coppia di fidanzatini non ci è stata almeno una volta? Impossibile non farsi conquistare dalle sue viuzze medievali che sbucano in piazza del Belvedere, incantevole affaccio sul mare Adriatico. In questo scrigno sul colle si ha subito la sensazione di poter fermare il tempo e con esso la felicità.

Gol dell'Infernaccio, Santuario della madonna dell'Ambro, Il Mare

Per chi ama le passeggiate tra i monti, le Gole dell'Infernaccio sono una tappa obbligata. Sentieri, torrenti e cascate nei pressi di Rubbiano, sui Sibillini incantati: sono facili da raggiungere e offrono un percorso adatto a tutte le età. Silenzio, pace e serenità da respirare a pieni polmoni, su fino all'eremo di San Leonardo. Meravigliosi i colori in autunno.

Immerso nei boschi, tra i Sibillini, c'è un posto dove le ragioni dello Spirito si conciliano con quelle degli occhi: è il santuario della Madonna dell'Ambro. A due passi da Montefortino i frati accolgono col sorriso decine di pellegrini ogni giorno. Saziata l'anima, tutt'intorno è la natura a prendersi la scena con il parco e la piccola cascata. Pochi riescono a resistere alla tentazione di immergere per qualche secondo i piedi nell'acqua del fiume, gelida e rigenerante.

Estate nel Fermano significa lungomare. E' lì che si sposta la vita, sia di giorno sia di notte. Così si può passare dalla larga spiaggia sabbiosa di Porto San Giorgio al 'giardino' di Porto Sant'Elpidio, scenario ideale per jogging e passeggiate, a piedi o in bicicletta. Ad allietare i sensi, la musica e i profumi invitanti che vengono dagli chalet, tra cui si distinguono ottimi ristoranti di pesce e discoteche a cielo aperto.

Ti aspettiamo

Locanda del sole, Contrada Bore di Fiano, 63846 Monte Giberto
GPS: 40.713688, - 73.992750